Quand’è che una poltrona può dirsi iconica? Il design senza tempo, che coniuga eleganza e semplicità con un’idea di comfort immediata, assicura questa nomina alla poltrona PJ, ispirata ai disegni del visionario Pierre Jeanneret.

Un classico, un’icona dal design senza tempo
Ideata nella metà del secolo scorso per il Capitol Complex di Chandigarh in India, rappresenta uno dei progetti più significativi di Le Corbusier. Inoltre, l’inclusione nel 2016 di questo complesso di edifici nella lista del patrimonio mondiale Unesco ha spostato i riflettori verso questo progetto. Nelle sue sale figuravano queste comode poltrone dalla corposa imbottitura, con uno schema compositivo a V dei sostegni.

Le gambe a V della sedia, ricavate da legno birmano resistente all’umidità e agli insetti, erano robuste. E la loro durata sarebbe stata messa alla prova decenni più tardi a Chandigarh, quando, mentre la gente gravitava verso progetti più contemporanei, moltissime sedie Jeanneret furono scartate e accatastate in tutta la città, dal tetto della Corte Suprema ai balconi degli edifici amministrativi. Molte sono state persino vendute alle aste locali per un paio di rupie.

Ma nei primi anni 2000, i commercianti di mobili iniziarono a circondare Chandigarh, in particolare Eric Touchaleaume, Francois Laffanour, Phillipe Jousse e Patrick Seguin, che videro il valore nelle sedie scartate di Jeanneret prima di chiunque altro, acquistando un certo numero di pezzi originali.

Inevitabilmente, la sedia di Jeanneret è ritornata alla ribalta e ha trovato il riconoscimento globale come un pezzo iconico del design. Amatissima tra i professionisti del design del mondo, tra cui artisti del calibro dell’interior designer belga Axel Vervoordt e dell’architetto francese Joseph Dirand, la sedia ha attirato una domanda così ampia che dal 2011 è in vigore una regola che stabilisce che nessuno dei pezzi originali ancora a Chandigarh può lasciare l’India senza l’approvazione del Ministero della Cultura del paese.

Le V Chairs disegnate da Pierre Jeanneret sono le icone del design più amate da Stars e Celebrities
Dalla sua riscoperta, la poltrona è diventata un must del design. Le sedie Jeanneret, sia originali che restaurate, ottengono ancora prezzi record all’asta e adornano le case di famosi designer e celebrità come le sorelle Kardashian, Rosie Huntington-Whiteley e Lenny Kravitz. E mentre la richiesta sul mercato aumenta, una sedia che una volta era comune, ora sta tornando in voga.



La riedizione moderna di Design Details
La rielaborazione contemporanea e 100% made in Italy della poltrona imbottita Capitol Complex, prevede una struttura in legno rovere finitura Wenge o Mogano, schienale, sedile e braccioli imbottiti e rivestiti in velluto o pelle.
La poltrona PJ è disponibile sia con che senza braccioli ed è disponibile sia nella versione per interni che in tessuto per esterni.


Le sue linee semplici e minimaliste hanno fatto sì che divenisse un prodotto di punta di fama internazionale fondato sui valori dell’artigianale e dell’alta qualità.
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Poltrona PIERRE JEANNERET PJ_Outdoor – AzzurroProdotto in vendita1.029,00€
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Divano 2 posti PIERRE JEANNERET PJ_011 – Ecopelle Nera Mogano / WengeProdotto in vendita1.550,00€
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Divano 2 posti PIERRE JEANNERET PJ_022 – Ecopelle Tabacco Mogano / WengeProdotto in vendita1.550,00€
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Poltrona PIERRE JEANNERET PJ_02 – Velluto Bianco PannaProdotto in vendita949,00€
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Poltrona Lounge PIERRE JEANNERET PJ_01 – Velluto GrigioProdotto in vendita1.049,00€
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Poltrona Lounge PIERRE JEANNERET PJ_01 – Velluto AzzurroProdotto in vendita1.049,00€
Scopri la collezione di sedie in rattan ispirate ai disegni di Pierre Jeanneret:
Più recentemente, il marchio olandese Eichholtz, ha creato una serie di sedie che ha soprannominato come “Tribute Collection”, rendendo omaggio estetico ai design originali attraverso semplici forme moderniste, distinte costruzioni a forma di V e dettagli intrecciati in rattan. La collezione capitalizza la domanda dei pezzi di Jeanneret e porta quei famigerati design in un contesto contemporaneo.
Oggi, Chandigarh è considerata una delle poche città pianificate al mondo ad aver avuto successo e ha ancora circa un milione di residenti che vivono all’interno dei suoi muri di cemento stoicamente curvi. E nonostante siano passati più di 50 anni da quando la città è stata concepita, l’eredità iconica di Le Corbusier e Pierre Jeanneret rivive in queste sedie, ricordandoci una delle imprese architettoniche più significative che il mondo abbia mai visto.