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Trends

Materiali migliori per le pareti della tua cucina

Quando progettiamo una cucina, pensiamo anche ai materiali nell’insieme e come questi si abbinino coerentemente con il resto della casa. Le pareti della cucina sono propense a sfregamenti e attriti, per cui mostrano segni di usura più evidenti rispetto alle altre zone della casa. Se desideri rinnovare la tua cucina, tutti i suoi elementi devono essere in completa sintonia.In nessun caso bisogna trascurare la superficie del bancone da cucina, i fornelli e l’area lavoro. Dato che si tratta di una superficie larga e propensa a macchiarsi, sarà la prima a sembrare trascurata se non è in condizioni impeccabili.I materiali migliori per le pareti della cucinaPorcellanaSi tratta di un materiale molto resistente e facile da pulire, soprattutto se scegli un modello dalle grandi dimensioni che riduca il numero di giunture visibili. La fascia di prezzi e modelli è infinita, per cui si tratta di un materiale adatto a qualsiasi situazione.Piastrelle di piccola dimensioneHanno il pregio di conferire un finish particolare alle pareti, rendendone, tuttavia, più complicato il mantenimento. Inoltre, consigliamo di riservarle per un’unica parete che verrà messa in mostra e diventerà la vera protagonista della cucina.Pietre naturaliL’incanto delle pietre naturali è ineguagliabile. Rivestire le pareti da cucina con questo materiale poroso e delicato richiede maggior cura che gli altri materiali, ma invecchierà meglio. Il passare del tempo fa sì che le pietre brillino ancora di più.Lo stesso materiale del banconeSi tratta di un’opzione coerente e lineare, specialmente se il materiale del bancone è porcellana o pietra. È il rivestimento perfetto per una cucina minimalista e semplice. MicrocementoIl vantaggio più grande? La versatilità, dato che occupa poco spazio e si può applicare su qualsiasi materiale della cucina. Lo consigliamo per le pareti piuttosto che per il pavimento, considerando la sottigliezza del materiale. Inoltre, è impermeabile e col passare del tempo diventa sempre più facile da pulire.

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Ristrutturare una dimora antica

La ristrutturazione di una dimora antica acquistata da poco deve essere una decisione meditata e ben studiata. Affinché le tue scelte siano azzeccate, concentrati sui seguenti punti basilari per fare della tua antica dimora un ambiente perfetto. Con i nostri consigli ti sembrerà tutto più semplice: La planimetriaLa planimetria della casa ti sarà di grande aiuto per ponderare le molteplici possibilità di gestione dello spazio possibili. Adattare la tua dimora antica alle tue preferenze attuali è molto più semplice se disponi delle misure di ogni stanza, dato che puoi ridisegnare e progettare gli spazi con calma.Struttura della casaLa struttura originaria della dimora antica può influenzare gli interventi che realizzerai al suo interno. Ad esempio, la posizione delle pareti portanti o di eventuali colonne condiziona la progettazione degli spazi, difficilmente modificabili. La distribuzione delle stanze, infatti, è un fattore fondamentale nella ristrutturazione di una dimora antica.Altezza delle paretiMolto spesso si trascura l’altezza delle pareti e quando spazio libero ci sia, anche se si tratta di un fattore decisivo nella ristrutturazione. Durante gli interventi di riorganizzazione degli spazi consigliamo di installare un controsoffitto che faciliti l’inserimento di luci incassate o condizionatori, se necessario. Perciò, quando visiti la dimora antica che vorresti comprare, dai un’occhiata allo spazio verticale di ogni stanza e dai un colpetto con le nocche per vedere se c’è un controsoffitto o no. In tal caso, sarà più facile calcolare con anticipo le misure delle tue installazioni.UmiditàLa presenza di umidità è una questione delicata, dato che eventuali riparazioni non sono immediate. Il comportamento dell’acqua è imprevedibile e possono essere necessari diversi tentativi prima di trovare una soluzione. Per questo, consigliamo di controllare con attenzione ogni parete della tua dimora antica che, a causa del passare del tempo, potrebbe presentare infiltrazioni o perdite d’acqua.

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L'arte del "decluttering", la vera guida per ordinare casa e sentirsi meglio!

L'arte del "decluttering", la vera guida per ordinare casa e sentirsi meglio!

Ordinare casa, ovvero declutterare (si dice così?) non è un'impresa da poco, ma i vantaggi vanno ben oltre la semplice soddisfazione visiva degli spazi puliti e ben organizzati. Uno spazio ordinato che contiene solo ciò che ci serve, influisce pesantemente sul modo in cui ci sentiamo. La rimozione del disordine riduce l'impatto visivo e la sensazione di essere circondati da attività "non svolte"in sospeso". Inoltre, eliminando gli oggetti estranei dallo spazio, è più facile vedere, usare e persino pulire ciò che rimane. In breve, il decluttering porta a una casa più serena e sapere come declutterare nel modo migliore è molto importante.Accumulare disordine è facile e accade senza che ce ne rendiamo conto, ma probabilmente ci sono voluti anni perché la nostra casa raggiungesse tali condizioni. È importante essere realistici sulla durata di un progetto di riordino di tutta la casa, sia per non scoraggiarsi sia per rimanere motivati durante il percorso.Da dove cominciare il DeclutteringOrdinare casa comporta un grande dispendio di energia mentale ed emotiva. Per avere successo non basta avere gli strumenti giusti a portata di mano, ma bisogna anche affrontare il progetto con un piano preciso. Considerare le insidie e gli intoppi prima di tuffarsi nel progetto assicura che non ci si blocchi quando si incontra, per esempio, un regalo da parte di un ex collega o quando ci si ritrova in un enorme disordine senza l'energia per passare alla fase successiva. Inoltre, è fondamentale che vi mettiate nella giusta disposizione d'animo prima di iniziare, per mantenere lo slancio necessario a portare a termine il lavoro."Il primo passo da fare prima di entrare nel vivo è visualizzare l'aspetto che si vuole dare alla propria casa", raccomanda Kim Jones, fondatrice e CEO dell'azienda di organizzazione Lock and Key Home. "Immaginate di agitare una bacchetta magica e che i vostri sogni diventino realtà. Che aspetto avrebbe? Come vi sentireste? Sorridete al solo pensiero? Scrivete tutto questo in modo da potervi fare riferimento".La Jones suggerisce anche di utilizzare il potere del proverbiale cucchiaio di zucchero: "È anche molto importante sapere cosa vi motiva", dice, "Per me, sono più produttivo con una tazza di caffè e un po' di rap anni '90 a tutto volume. Per altri può essere l'esatto contrario. È importante sapere che cosa vi fa muovere e vi dà la carica per essere pronti a conquistare".Sarit Weiss, fondatrice e organizzatrice capo di Neat and Orderly Home Organizing, offre alcuni suggerimenti pratici per prepararsi a una maratona di decluttering: Creare un programma e darsi una scadenza. "Sia che abbiate intenzione di fare decluttering in un giorno o nell'arco di una settimana, avere un programma vi assicura di dedicare del tempo ad ogni stanza o area. Questo approccio rende il processo più sistematico e meno opprimente", spiega Weiss, aggiungendo che un programma può aiutare a suddividere il progetto in piccoli pezzi."Non è necessario dedicare un'intera giornata al decluttering. Mettere da parte un'ora o due ogni giorno, o anche ogni settimana, può aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi di decluttering".Una scadenza evita che il progetto si trascini all'infinito. "Per coloro che lavorano bene con le scadenze, fissate un termine realistico per completare il processo di decluttering", suggerisce Weiss. "Questo aggiunge un senso di urgenza e aiuta a mantenere la concentrazione". La scadenza è flessibile e può essere fissata in base a ciò che va bene per voi.Da dove patire, stanza per stanza.Il Decluttering in cucinaIl decluttering della cucina ha un impatto enorme sul funzionamento della casa. È il "fulcro di una casa", dice Jones, aggiungendo che è il luogo in cui si trascorre più tempo (e non solo per mangiare e cucinare!) e dove si riuniscono gli ospiti. Ecco perché dovrebbe essere il primo punto di partenza, secondo Jones, non solo perché lo si usa quotidianamente, ma anche perché spesso è il più facile da pulire. Ecco come fare.Per ordinare casa, ed in particolare la cucina, iniziate con una piccola sezione. "Non c'è bisogno di pulire tutti gli armadietti o l'intera dispensa in una volta sola", dice Weiss. "Scegliete una microarea, come un cassetto, un mobile o un ripiano della dispensa, per iniziare il processo di decluttering".Eliminate gli oggetti che non vi appartengono. Prendete un cesto per la biancheria o una scatola e raccogliete rapidamente gli oggetti che devono essere messi da qualche altra parte. Mettete da parte questa operazione per farla più tardi e concentratevi sulla cucina.Iniziate dal frigorifero. Jones consiglia di iniziare con il frigorifero come prima microarea. "In questo modo si darà il via allo slancio, perché buttare via il cibo vecchio e le bottiglie di senape vuote non richiede alcun pensiero. La mentalità del 'buttare' si farà strada".tilizzate la strategia "svuota, categorizza e metti". Per ogni spazio della cucina, compreso il frigorifero, utilizzate questo metodo di decluttering. Per esempio, una volta svuotato il frigorifero, mettete tutto in categorie sul bancone. Poi, riordinate per categoria: decidete per ogni articolo, controllate le date di scadenza o se è ancora buono da usare, e poi tenete, donate o buttate ciò che deve essere eliminato. Prima di rimettere le cose nel frigorifero, dategli una ripulita. Quando rimettete le cose a posto, valutate come le disporrete, se in base alla frequenza d'uso o a ciò che vi serve di più.Bonus: valutate i vostri acquisti. Jones dice che questo è un buon momento per valutare i vostri acquisti per vedere cosa usate e cosa non usate e prendere decisioni migliori per gli acquisti futuri.Continuate la strategia di svuotare, classificare e sistemare per il resto della cucina. Ecco alcune aree da riordinare: armadietti, cassetti, dispensa e/o zona sottolavello.Passiamo al bagnoJones sottolinea l'importanza di organizzare in modo personalizzato, soprattutto il bagno. "Volete che il vostro bagno sia organizzato in modo da favorire il vostro processo. Se siete tra le tante persone che la mattina scendono dal letto con il pilota automatico, vorrete che il vostro spazio sia il più intuitivo possibile", sottolinea Jones.Togliete tutto da armadi e cassetti. Jones e Weiss sono d'accordo su questo primo passo, ma aggiungono che bisogna anche togliere le cose dai piani di lavoro.Decidete cosa tenere e cosa buttare. È il momento di buttare tutti gli oggetti scaduti, non sicuri o non più necessari. Controllate le date di scadenza stampate sugli articoli per l'igiene personale e il simbolo che indica quanto tempo il prodotto rimane fresco una volta aperto.Creare categorie. Raggruppate gli articoli in categorie e restringete ciò che vi serve e ciò che non vi serve. Queste categorie possono essere: trucco, cura della pelle, strumenti per i capelli, materiale medico, ecc. "Assicuratevi che tutti gli articoli che state classificando e che volete riporre in bagno siano articoli che usate in bagno. Gli oggetti che non appartengono al bagno devono essere spostati", aggiunge Weiss.Create un sistema. Questo vi farà risparmiare tempo, ridurrà i livelli di stress e renderà più facile prendere e portare via gli oggetti", spiega Jones. "Visualizzate la vostra routine e ciò che usate quotidianamente, e utilizzate i primi cassetti per questi articoli. Ad esempio, spazzolini da denti, dentifricio, spazzola per i capelli, detergente per il viso, batuffoli di cotone e tamponi".Designate le zone e sostituite gli oggetti. Dopo aver pensato al vostro sistema, designate delle zone per ogni categoria di articoli. "Dedicate una zona del vostro vanity a ogni categoria di oggetti", dice Weiss. "Il vanity può sembrare piccolo, ma si può sempre massimizzare lo spazio aggiungendo dei contenitori impilabili. Questo vi aiuterà a riporre un maggior numero di oggetti essenziali nel vanity". I cestini sono utili per mantenere le zone e le alzate possono massimizzare lo spazio sui piani di lavoro e all'interno degli armadietti.Passiamo all'armadioL'armadio può essere una delle aree più scoraggianti da riordinare. Il pensiero di avere a che fare con così tanti oggetti - molti dei quali sono legati a sentimenti, desideri o sensi di colpa - può sembrare opprimente prima ancora di iniziare. Tuttavia, alcune strategie possono rendere l'intero processo più agevole e aiutarvi a portare a termine ciò che avete iniziato.Suddividete il progetto in categorie. Mentre in molte altre aree della casa si inizia con lo svuotamento di un intero spazio, quando si tratta di svuotare gli armadi è meglio suddividerli per categorie. "Poiché si tratta di un compito importante, suddividiamolo in sezioni: vestiti, scarpe e accessori", consiglia Jones. Anche se decidete di svuotare l'intero armadio in una sola volta, suddividete gli articoli in categorie. Vedere tutto quello che avete in una sola categoria rende più facile liberarsi dei capi in più.Decidere cosa tenere per ordinare casa, è fondamentale. Passando in rassegna ogni categoria di abbigliamento, decidete cosa tenere, cosa buttare, cosa vendere e cosa donare. Predisponete degli spazi appositi o, meglio ancora, dei contenitori per ciascuna di queste categorie. Potrebbe essere necessario provare i capi e le decisioni potrebbero non essere sempre facili. Tenete a mente idee come ciò che vi fa sentire bene, ciò che vi fa sorridere o accigliare, se avete già oggetti ripetuti e se si adattano al vostro stile di vita attuale.Rimettete a posto tutto ciò che tenete. Secondo Weiss, la creazione di spazi appositi per i diversi tipi di articoli è fondamentale per un armadio organizzato. "Assegnate aree specifiche per ogni categoria di abbigliamento, mantenendo uno spazio organizzato e visivamente gradevole", dice. Raccomanda anche di organizzare le aste dell'armadio per garantire che le aste appese rimangano suddivise per categorie.La camera da lettoUna camera da letto ordinata e organizzata ha un grande impatto sulla qualità del relax e del sonno. Ma la camera da letto può diventare rapidamente ingombra di oggetti come vestiti, piatti di bevande e spuntini di mezzanotte, valigie non imballate e biancheria in varie fasi di completamento. Inoltre, è facile chiudere la porta in faccia al disordine della camera da letto e, poiché si tratta di una stanza così privata, è spesso l'ultima priorità quando si tratta di riordinarla.Eliminate gli oggetti che non vi appartengono. Spesso una camera da letto disordinata è piena di oggetti che non vi appartengono. Questo può essere il tipo di disordine più veloce da affrontare. Prendete un cesto per la biancheria o una scatola e raccogliete tutto ciò che appartiene a un'altra stanza, per poi metterlo fuori dalla camera da letto e occuparvene in seguito.Liberare le superfici. Poi, liberate le superfici della camera da letto da tutto ciò che è rimasto in camera e mettetelo rapidamente al suo posto. In questo modo, quando passerete alla fase successiva, non avrete a che fare con oggetti lasciati a caso. Quindi mettete la crema nel cassetto, appendete l'accappatoio al gancio della porta e occupatevi dei vestiti puliti che dovete piegare e mettere via.Per ordinare casa, lavorate in piccole aree. "Non sentitevi obbligati a riordinare la camera da letto in una volta sola. Iniziate in piccolo, scegliendo un cassetto, un comò o un comodino alla volta", dice Weiss.Svuotare. Una volta decisa l'area da affrontare, svuotate l'intero spazio. Prendendo un oggetto alla volta, decidete cosa tenere, cosa donare e cosa buttare.Suddividere in categorie. Dopo aver sfoltito gli oggetti, classificate tutto per tipo. Potreste avere una pila di libri da leggere, articoli per la cura della persona che preferite tenere in camera da letto e vestiti che tenete nella cassettiera.Ed infine la zona living!Il soggiorno ospita spesso molti oggetti diversi, il che può rendere complicato il decluttering. Ma attenersi alle categorie e fare decluttering in piccole dosi può rendere il lavoro gestibile. Questo è uni degli ambienti fulcro del progetto "ordinare casa"!Scegliete una microarea. Weiss è un sostenitore della scelta di spazi più piccoli da declutterare uno alla volta, e il soggiorno non fa eccezione. "Iniziate con una microarea come uno scaffale di una libreria, un'intera libreria o un mobile in salotto. Iniziare con poco aiuterà a evitare l'esaurimento", spiega l'autrice.Creare uno spazio vuoto. Una volta scelta l'area da affrontare, svuotatela. Per esempio, Weiss dice: "Iniziate il processo di decluttering del soggiorno liberando gli scaffali e i centri di intrattenimento, creando una tela bianca per il vostro spazio appena liberato dal disordine".Decidete cosa tenere. Ora è il momento di occuparsi di ciò che avete svuotato. "Valutate attentamente gli oggetti decorativi, i libri e i dispositivi elettronici, suddividendoli in pile da tenere, da donare o da scartare", dice Weiss. Assicuratevi di preparare lo spazio o i contenitori per ogni categoria prima di iniziare. Lavorate con metodo articolo per articolo, decidendo cosa resta e cosa va.Classificate e sistemate. Dopo aver valutato gli oggetti del soggiorno, Weiss consiglia di: "Suddividete gli oggetti rimanenti in categorie e assegnate loro aree specifiche. Cercate di posizionare gli oggetti in modo strategico. Ad esempio, tenete i telecomandi della TV vicino al divano, in modo che siano facili da trovare e da rimettere a posto quando si guarda la TV". Questo tipo di posizionamento strategico degli oggetti non solo rende più fluide le attività in salotto, ma aiuta anche a mantenere ordinato lo spazio appena riordinato.Cosa ne facciamo di quello che ci è rimasto?!Ordinare i vostri spazi è una sensazione straordinaria. Ogni area che avete affrontato è più funzionale e contiene solo ciò che vi serve e che amate, e anche solo a guardarla vi sentite in pace. Ma non fermatevi qui! Assicuratevi di occuparvi del disordine che avete rimosso, in modo che non diventi disordine in qualche altra parte della casa. Dopo aver riordinato gli spazi (il prima possibile!), decidete cosa fare di ciò che avete eliminato.Vendere. Potete fare un po' di soldi vendendo gli oggetti che non vi servono più o che non volete più. Fate però attenzione che gli oggetti che intendete vendere non diventino un'altra fonte di disordine e di stress. Elencate gli oggetti il prima possibile e decidete una scadenza per la donazione se gli oggetti non sono stati venduti. Applicazioni e siti come Poshmark, Mercari, eBay e ThreadUp rendono il processo semplice. Le opzioni locali come Facebook Marketplace sono ottime per gli oggetti più grandi o se si vuole evitare la spedizione.Ordinare casa significa anche donare. "Donare è un ottimo modo per dare una nuova vita ai vostri oggetti e permettere a qualcun altro di goderseli come avete fatto voi", dice Jones. "È sempre utile avere un elenco di enti di beneficenza che vi appassionano, soprattutto se accettano donazioni di abbigliamento e articoli per la casa, come Goodwill, l'Esercito della Salvezza o Habitat for Humanity ReStore".Riciclare. Prima di gettare gli oggetti abbandonati nella spazzatura, verificate se c'è qualcosa che può essere riciclato. Per esempio, "i vecchi vestiti possono essere riciclati attraverso aziende di riciclaggio di abbigliamento e tessuti", sottolinea Weiss.

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Interior Design ed Intelligenza Artificiale (AI): come ci aiuta ora e come ci aiuterà in futuro

Interior Design ed Intelligenza Artificiale (AI): come ci aiuta ora e come ci aiuterà in futuro

Interior Design ed Intelligenza Artificiale (AI) è un binomio sempre più discusso e chiacchierato. In questo articolo, esploreremo il ruolo dell'AI dal punto di vista di un designer di interni e come questa tecnologia potrebbe influenzare e migliorare le nostre vite nel futuro.1. La Personalizzazione dei ProgettiUna delle principali potenzialità dell'AI in questo settore è la grande capacità di personalizzazione dei progetti in base alle esigenze ed ai gusti individuali. Grazie all'apprendimento automatico e all'analisi dei dati, i sistemi di IA possono raccogliere informazioni sulle preferenze personali e suggerire soluzioni di design che riflettano appieno i desiderata del cliente. Ciò significa che ogni progetto di arredamento sarà unico e su misura per il cliente, garantendo un'esperienza di design più coinvolgente e soddisfacente.2. Il Potere della Realtà VirtualeL'AI sta portando la realtà virtuale (VR) a un nuovo livello nel settore del design di interni. Grazie alla combinazione di AI e VR, i progettisti possono creare simulazioni realistiche degli ambienti prima che siano effettivamente realizzati. Ciò consente ai clienti di esplorare e sperimentare gli spazi virtuali, apportando modifiche e apportando regolazioni prima di procedere con l'implementazione reale. Questo processo di progettazione interattiva offre una maggiore chiarezza e comprensione dei progetti, riducendo al minimo gli errori e migliorando l'efficienza del lavoro.Infatti, anche il nostro team di Architetti ed Interior Designers utilizza già diversi applicativi avanzati di AI per offrire servizi di progettazione sempre più precisi e puntuali ai nostri clienti. 3. L'Automazione nei Processi di ProgettazioneL'Intelligenza Artificiale è in grado di automatizzare diverse fasi del processo di progettazione di interni. Ad esempio, i sistemi di AI possono elaborare e analizzare i dati dei progetti precedenti, apprendendo dai successi e dagli errori passati per suggerire soluzioni più efficienti e ottimizzate. Inoltre, può automatizzare la selezione dei materiali, la stesura dei piani di progetto e persino la generazione di layout innovativi. Questo aumento dell'automazione consente ai progettisti di concentrarsi su aspetti più creativi e strategici del design.Ecco perchè Interior Design ed Intelligenza Artificiale (AI) sono un binomio strategico al quale prestare sempre più attenzione.4. Una Maggiore Efficienza EnergeticaL'AI può anche svolgere un ruolo cruciale nella progettazione di interni sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Utilizzando algoritmi avanzati, si può ottimizzare la disposizione degli spazi, la selezione dei materiali e l'uso della luce naturale per massimizzare l'efficienza energetica degli edifici. Ciò contribuirà in modo significativo a ridurre l'impatto ambientale delle nostre case e degli ambienti di lavoro, garantendo una maggiore sostenibilità nel settore del design di interni.5. Miglioramento dell'Esperienza del ClienteL'AI non solo migliorerà il processo di progettazione di interni, ma offrirà anche una migliore esperienza complessiva al cliente. Con l'AI, i clienti potranno avere un coinvolgimento più attivo e partecipativo nel processo di progettazione, prendendo decisioni informate basate su simulazioni virtuali e suggerimenti personalizzati. Ciò contribuirà a creare una relazione più forte tra i progettisti e i clienti e garantirà risultati finali più soddisfacenti.ConclusioniL'intelligenza artificiale sta trasformando il design di interni, aprendo nuove opportunità e potenziando le capacità dei progettisti. Grazie alla personalizzazione dei progetti, all'utilizzo della realtà virtuale, all'automazione dei processi, all'efficienza energetica e all'esperienza del cliente migliorata, l'IA sta plasmando un futuro del design di interni più creativo, sostenibile ed empatico. Rimanete sintonizzati, poiché l'IA continuerà a rivoluzionare il mondo del design di interni nei prossimi anni.Nel frattempo, però, crediamo fortemente che il rapporto con i clienti rimanga e rimarrà il punto chiave del nostro lavoro, motivo per cui, anche online, offriamo una consulenza qualificata 24/7 durante tutto il processo d'acquisto e per tutto il nostro catalogo.

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Ma come fanno a galleggiare gli OGO furniture?!

Ma come fanno a galleggiare gli OGO furniture?!

Il brand spagnolo OGO Furniture è stato uno degli espositori di IMM Cologne lo scorso Gennaio. L'azienda porta avanti un design unico ispirato ai momenti trascorsi in famiglia e al relax. Riportiamo qui sotto uno scambio di vedute con le menti dietro al brand.OGO Furniture si distingue per il suo design unico, quando parliamo di arredo per esterni. Da dove arriva la vostra ispirazione?Siamo ispirati dalla vita, dal "rilassarsi" e dal godersi il tempo libero con la famiglia e gli amici. Il nostro team di designer ama questi momenti di gioia e sa quanto sia importante creare la giusta atmosfera sia negli spazi privati che in quelli comuni per creare momenti indimenticabili".OGO Furniture sottolinea la versatilità dei suoi accessori per piscina, che possono essere personalizzati per vari ambienti. Ci spiegate i principi di modularità ed adattabilità a cui fa riferimento il vostro team?Il nostro team si impegna a fondo per trovare i tessuti giusti che garantiscano la massima qualità e durata che desideriamo per i nostri articoli e, all'interno di questi, puntiamo a creare la più ampia gamma possibile di colori e texture.La versatilità della maggior parte dei nostri articoli - che, oltre all'uso generale all'aperto, possono essere utilizzati anche in piscina - farà venire in mente a qualsiasi designer d'interni creativo di utilizzarli nei propri progetti. Per esempio, possono utilizzare i lettini della nuova collezione Duna accanto alla piscina e circondare l'area con i nostri "Divani a ciambella", i nostri "Fiori" o la nostra iconica "Stella marina" per aggiungere colore e divertimento all'ambiente.'La caratteristica di galleggiamento dei mobili OGO è un aspetto unico e intrigante. Ci può spiegare quali sono i materiali e gli elementi di design che permettono ai mobili di galleggiare e come questa innovazione contribuisce all'esperienza complessiva all'aperto e a bordo piscina?Il motivo per cui i nostri articoli galleggiano non è un segreto: il loro riempimento è fatto di polistirene espanso, le famose perle di sughero, anche se d'ora in poi saranno prodotti con biomassa, poiché il nostro impegno per l'ambiente è profondamente radicato nei nostri cuori.La qualità dei nostri prodotti sta nel fatto che sono realizzati con un tessuto unico, traspirante e drenante.L'acqua entra nel prodotto ma esce quando viene tolto dall'acqua, consentendo di riporlo durante i mesi invernali e, nonostante ciò, i raggi UV non danneggiano il tessuto. Garantiamo 5 anni di colore impeccabile".Guardando al futuro, quali sono i progetti di OGO Furniture?I nostri obiettivi si concentrano, da un lato, sull'espansione del marchio in altri Paesi, motivo per cui parteciperemo alla prossima fiera Hability di Las Vegas, dal 30 aprile al 2 maggio. Avvicinare il prodotto al cliente finale per evitare inutili sprechi di CO2 è uno dei nostri obiettivi. D'altra parte, il team di OGO è entusiasta delle nuove idee e dei nuovi progetti, cosa che ci distingue. Abbiamo lanciato da poco i lettini DUNA e abbiamo già nuove idee che verranno presentate a Valencia alla Feria Hábitat 2024".

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Perché dovresti scegliere un bean bag per il tuo outdoor

Perché dovresti scegliere un bean bag per il tuo outdoor

L'estate è una stagione piena di sole, relax e (si spera) indimenticabili. Tuttavia, non sempre si ha la possibilità di passarla sempre in vacanza con un drink in mano. Ma cosa succederebbe se potessimo portare quella sensazione a casa nostra? In questo articolo esploreremo come i bean bag da esterno possono trasformare un'estate ordinaria in un'esperienza straordinaria.Comfort e qualità: durante l'estate, tutti desideriamo sedute comode che ci permettano di rilassarci e prendere il sole. Le bean bag da esterno Pusku Pusku, potrebbero essere la soluzione perfetta. Oggi, infatti, rispetto a qualche anno fa, i produttori affidabili offrono un ampio assortimento di bean bag di qualità (divani, lettini), adatti a zone lounge interne ed esterne. I materiali pregiati e il design ergonomico attuale garantisce un'esperienza di relax lussuosa e piacevole.Pusku Pusku vuole rendere speciale ogni occasione, sia essa una festa, un compleanno, una cena tra amici o semplicemente un momento di relax dopo il lavoro. I bean bag per esterni possono migliorare questi eventi, offrendo ulteriori posti a sedere e un'atmosfera rilassata. E non dimenticate la comodità di avere mobili leggeri e facili da spostare, in grado di accogliere ospiti di tutte le età.Anche se godersi il sole estivo è meraviglioso, è molto importante scegliere con cura i prodotti per la vostra area lounge. Assicuratevi di scegliere un bean bag di alta qualità con materiali resistenti ai raggi UV e sicuri in caso di pioggia estiva. I Pusku Pusku per esterni sono facili da pulire e possono essere facilmente spostati da un luogo all'altro. Scopri l'intera collezione su Restylit.com, e lasciati consigliare dai nostri interior designers!

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Icona del design: le sedie e poltrone ispirate ai disegni di Pierre Jeanneret

Icona del design: le sedie e poltrone ispirate ai disegni di Pierre Jeanneret

Quand’è che una poltrona può dirsi iconica? Il design senza tempo, che coniuga eleganza e semplicità con un’idea di comfort immediata, assicura questa nomina alla poltrona PJ, ispirata ai disegni del visionario Pierre Jeanneret.Project by Restylit.com Un classico, un'icona dal design senza tempo Ideata nella metà del secolo scorso per il Capitol Complex di Chandigarh in India, rappresenta uno dei progetti più significativi di Le Corbusier. Inoltre, l’inclusione nel 2016 di questo complesso di edifici nella lista del patrimonio mondiale Unesco ha spostato i riflettori verso questo progetto.  Nelle sue sale figuravano queste comode poltrone dalla corposa imbottitura, con uno schema compositivo a V dei sostegni. Pierre Jeanneret and Le Corbusier seated in one of the Chandigarh chairLe gambe a V della sedia, ricavate da legno birmano resistente all'umidità e agli insetti, erano robuste. E la loro durata sarebbe stata messa alla prova decenni più tardi a Chandigarh, quando, mentre la gente gravitava verso progetti più contemporanei, moltissime sedie Jeanneret furono scartate e accatastate in tutta la città, dal tetto della Corte Suprema ai balconi degli edifici amministrativi. Molte sono state persino vendute alle aste locali per un paio di rupie.Original furniture piled in storage at the High Court, Sector 1, ChandigarhMa nei primi anni 2000, i commercianti di mobili iniziarono a circondare Chandigarh, in particolare Eric Touchaleaume, Francois Laffanour, Phillipe Jousse e Patrick Seguin, che videro il valore nelle sedie scartate di Jeanneret prima di chiunque altro, acquistando un certo numero di pezzi originali.Inevitabilmente, la sedia di Jeanneret è ritornata alla ribalta e ha trovato il riconoscimento globale come un pezzo iconico del design. Amatissima tra i professionisti del design del mondo, tra cui artisti del calibro dell'interior designer belga Axel Vervoordt e dell'architetto francese Joseph Dirand, la sedia ha attirato una domanda così ampia che dal 2011 è in vigore una regola che stabilisce che nessuno dei pezzi originali ancora a Chandigarh può lasciare l'India senza l'approvazione del Ministero della Cultura del paese.Chandigarh’s Capitol Complex is now a UNESCO heritage siteLe V Chairs disegnate da Pierre Jeanneret sono le icone del design più amate da Stars e Celebrities Dalla sua riscoperta, la poltrona è diventata un must del design. Le sedie Jeanneret, sia originali che restaurate, ottengono ancora prezzi record all'asta e adornano le case di famosi designer e celebrità come le sorelle Kardashian, Rosie Huntington-Whiteley e Lenny Kravitz. E mentre la richiesta sul mercato aumenta, una sedia che una volta era comune, ora sta tornando in voga.Kourtney Kardashian's Home OfficeInside Kim Kardashian & Kanye West's 60 Million Dollars' HomeInside Kim Kardashian & Kanye West's 60 Million Dollars' HomeKourtney Kardashian's dining room also features Pierre Jeanneret ChairsInside Rosie Huntington-Whiteley's chic Malibu Mansion Instagram @rosiehwLa riedizione moderna di Design DetailsLa rielaborazione contemporanea e 100% made in Italy della poltrona imbottita Capitol Complex, prevede una struttura in legno rovere finitura Wenge o Mogano, schienale, sedile e braccioli imbottiti e rivestiti in velluto o pelle.La poltrona PJ è disponibile sia con che senza braccioli ed è disponibile sia nella versione per interni che in tessuto per esterni.PJ_01 con braccioliPJ_02 senza braccioliLe sue linee semplici e minimaliste hanno fatto sì che divenisse un prodotto di punta di fama internazionale fondato sui valori dell’artigianale e dell’alta qualità.Scopri la collezione di sedie in rattan ispirate ai disegni di Pierre Jeanneret:Più recentemente, il marchio olandese Eichholtz, ha creato una serie di sedie che ha soprannominato come "Tribute Collection", rendendo omaggio estetico ai design originali attraverso semplici forme moderniste, distinte costruzioni a forma di V e dettagli intrecciati in rattan. La collezione capitalizza la domanda dei pezzi di Jeanneret e porta quei famigerati design in un contesto contemporaneo.Oggi, Chandigarh è considerata una delle poche città pianificate al mondo ad aver avuto successo e ha ancora circa un milione di residenti che vivono all'interno dei suoi muri di cemento stoicamente curvi. E nonostante siano passati più di 50 anni da quando la città è stata concepita, l'eredità iconica di Le Corbusier e Pierre Jeanneret rivive in queste sedie, ricordandoci una delle imprese architettoniche più significative che il mondo abbia mai visto.

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Arredare una casa piccola

Arredare una casa piccola

Arredare una casa piccola è una sfida, ma con i nostri sei consigli, ma a partire da adesso sarà più facile con questi semplici consigli.La proporzione dei mobiliInvece di ridurre le dimensioni dei tuoi mobili, riducine il numero. È meglio averne di meno, ma di dimensione normale, piuttosto che scegliere un arredamento in miniatura. La dimensione dei mobili è fondamentale per la tua casa. Sebbene arredare una casa piccola rappresenti una sfida, stilare una lista di priorità e acquistare solo l’essenziale può essere di grande aiuto.Specchi in punti strategici per ampliare lo spazioGli specchi hanno il potere di riflettere la luce e far sembrare gli spazi più grandi. Per sfruttare questa caratteristica, posizionali in punti strategici: davanti a finestre o porte aperte affinché riflettano lo spazio esterno. La posizione è tanto importante quanto ciò che riflette. Ricorda: meglio uno specchio grande che vari piccoliColori chiari e neutriI colori chiari contribuiscono a far apparire le stanze più grandi e luminose. Le classiche tonalità neutre, invece, sono le più facili da combinare e difficilmente vanno fuori moda. Crea una tela bianca con cui divertirti e mettere in risalto elementi colorati e vivaci su uno sfondo neutro, in modo da sfruttare al meglio la tua casa piccola. Mobili leggeriUn semplice trucco per non far sembrare una casa piccola troppo carica e piena di mobili, è utilizzarne di leggeri e che non tocchino a terra, ma che abbiamo gambe sottili. In questo modo gli spazi si amplieranno alla vista e le dimensioni ridotte della tua casa non saranno più percepibili.Dipinti: pochi ma grandiUtilizzare pochi quadri grandi lascia le pareti libere e dà una sensazione di ampiezza alla casa. Al contrario, una parete piena di tanti piccoli quadri può sembrare soffocante e rimpicciolire la stanza. Questo trucco rende la stanza spaziosa e luminosa, senza sovraccaricare gli spazi.Inoltre, un’illusione ottica utile per far sembrare le pareti più alte è quella di posizionare i quadri vicino ai mobili piuttosto che al soffitto.

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Feydom, il brand top nei divani modulari

Feydom, il brand top nei divani modulari

A stare sotto la luce dei riflettori è il brand Feydom, specializzato in divani modulari e componibili unici nel loro genere. Con le sue linee moderne e versatili cattura l’attenzione del mondo del design. Ciò che lo rende protagonista è la sua estrema funzionalità, basata su sedute modulari e dalla semplicità geniale per il tuo salotto moderno.Ogni divano modulare Feydom si muove nello spazio estendendosi e con armonia e le molteplici possibilità di modulazione dei suoi componenti rendono ogni singolo mobile un’invenzione inimitabile.Feydom sembra aver pensato proprio a tutto: tessuti resistenti, confortevoli, a prova di macchie e disponibili in vari e colori.Divano CUBAN project by RestylitDivano CUBAN project by RestylitIl Divano MATACAO 2 ARCHIPELAGOUn gioiellino Feydom è il sofisticato divano modulare MATACAO 2 ARCHIPELAGO, dall’aspetto minimalista e trasformabile. La modulabilità delle sedute lo rende la scelta perfetta per il tuo stile di vita dinamico. Con il divano MATACAO l’unico limite è il cielo: disponi di cinque elementi rimovibili e combinabili, costituiti da forme sia rettangolari che pentagonali. Ogni elemento rappresenta da solo una poltrona, ma le possibilità di configurazione sono tantissime. A te la scelta!Divano MATACAO ARCHIPELAGOIl Divano Bon Bon Non si può citare Feydom senza parlare del divano componibile Bon Bon, vincitore del premio Design Award. Composto da due poltrone con schienale e cuscini, è disponibile in tre taglie, S, M o L a seconda delle tue esigenze. Gli elementi che lo compongono sono modulabili e ti permettono di creare senza il minimo sforzo diverse combinazioni, come divano a due posti, letto matrimoniale, letto singolo o divano ad angolo. Così non ti stuferai mai del tuo living space!Divano BON BON S Project by @space.odyssey.interiors Photo by @finomaksDivano BON BON S Project by @space.odyssey.interiors Photo by @finomaksDivano BON BON S Project by @space.odyssey.interiors Photo by @finomaksIl brand Feydom collabora con Restylit per personalizzare al meglio la tua esperienza di design, grazie all’aiuto di interior designer esperti che potranno guidarti gratuitamente nella scelta del divano o della poltrona dei tuoi sogni. Il tuo living space sarà capace di stupirti e farti chiedere come hai fatto finora ad arredare senza il suo design inconfondibile.   Scopri altri divani e poltrone firmati Feydom: Divano CHOICE 1 credit picture by @eaglesnestljubljana

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